I navigatori web che lo consultano sanno che il nostro spazio è interamente dedicato all’isolamento termico visto dalla parte di chi deve realizzarlo e non da parte di chi deve vendere dei prodotti.
Qui ci si consiglia, si discute, ed i nostri post sono sempre realizzati come passaggio finale di discussioni che possano facilitare scelte, risoluzioni di problemi, acquisti.
A volte, come oggi, anche per conoscere meglio certi concetti che non hanno un di ruolo nella nostra vita quotidiana ma che ne diventano parte attraverso alcune scelte: certo non si parla di isolamento termico ogni giorno, ma le conseguenze di un isolamento termico fatto come si deve le viviamo ogni giorno sulla nostra pelle assieme alla nostra famiglia ed ai nostri colleghi.
Motivo per cui oggi analizziamo una soluzione importante per tutte quelle persone che hanno necessità di isolamenti particolari: il cappotto termoisolante con polistirene.
Innanzi tutto cerchiamo di capire di cosa si tratti. Il cosiddetto “cappotto” è un sistema di coibentazione, ovvero di isolamento, con cui si applica sull’intera superficie esterna verticale di un edificio dei pannelli isolanti, tra poco vedremo di che tipo, che vengono poi coperti da uno strato protettivo e di finitura realizzato con particolari intonaci.
Questo significa che il cappotto termico è utilizzato, ad esempio, ogni qual volta sia necessario non intervenire sugli spazi interni di una struttura per non diminuirne il volume.
Ma, soprattutto, questo tipo di isolamento consente risultati importanti quali l’eliminazione della dispersione di calore durante l’inverno, l’aumento del comfort dell’edificio durante tutte le stagioni e l’eliminazione dei “ponti termici”, ovvero di quei punti sulle pareti dove si hanno dispersioni di temperatura ed in cui vediamo sulle pareti quelle brutte e malsane condense e muffe. il cappotto termico, inoltre, protegge in maniera più generale l’intera struttura su cui viene applicato dal degrado dovuto agli sbalzi termici.
La composizione utilizzata per l’isolamento a cappotto è costituita da una lastra isolante in polistirene polistirolo espanso, da un collante per il fissaggio delle lastre al supporto, da una rete di armatura in fibra di vetro e da una finitura che protegge dagli agenti atmosferici.
L’installazione del sistema a cappotto non è affatto difficoltosa, ma richiede precisione nel seguire le istruzioni riguardanti le istruzioni di montaggio, grammatura e peso dei componenti e dei tempi di lavoro. Non sono richieste attrezzature fantascientifiche ma quelle normalmente usate per l’applicazione degli intonaci tradizionali.